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Vallinfreda

Vallinfreda è un piccolo paese della Sabina che sorge ai piedi del Monte Aguzzo, dominando la Valle del Cavaliere e il fiume Turano, la cui altitudine di  870 metri sul livello del mare offre un’aria finissima e pura, e permette di godere di un panorama stupendo in quanto nelle giornate limpide si può osservare la cima del Monte Corno, che è la cima più alta della catena del Gran Sasso, e se si va in escursione sul Monte Aguzzo, si può addirittura vedere la cupola della Basilica di San Pietro. L’origine di Vallinfreda viene indicata intorno alla fine del III secolo d.C.. Fu donata successivamente all’Abbazia di Subiaco che ne esercitò il possesso fino al 1328, poi la proprietà passò poi ai Colonna, agli Orsini, ai Piccolomini, e infine ai Borghese che ne ebbero possesso dal 1630 al 1927, anno in cui il feudo passò al Comune di Vallinfreda. Il nome deriva dal fatto che un tempo si chiamava Vallis Frigida per il rigido inverno che incombeva sull’area e per l’altitudine che ne faceva un luogo esposto alle forti nevicate. Di Vallinfreda è tutt’oggi possibile apprezzare l’impianto urbanistico realizzato nel Medioevo, al quale si sono ispirati alcuni dei comuni limitrofi per il corretto sfruttamento del territorio, mentre il Castello, di cui restano ancora visibili i ruderi, fu in passato utilizzato come luogo di culto e di preghiera dai monaci benedettini. Oltre alla Rocca e al portale romanico, sono da vedere anche la Chiesa di San Michele Arcangelo, che conserva una pala del Romanino, l’Oratorio del SS. Crocifisso e il Palazzo Benciveglia.

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