Affile

Il Comune di Affile, in provincia di Roma, sorge in una posizione panoramica circondato dai monti Affiliani e presenta una struttura tipicamente medievale.

Da colonia romana a territorio dell’Abbazia Subiaco. Il territorio, grazie anche alla vicinanza del fiume Aniene, era già abitato in epoca preromana, il territorio di Affile era infatti una terra fortificata degli equi, a partire dal 135 a.C. divenne una colonia romana e dopo la caduta dell’impero subì le devastazioni di longobardi e saraceni. La donazione a Papa Pasquale II e all’Abbazia di Subiaco caratterizzarono tutto il periodo medievale.

Il primo miracolo di San Benedetto. La tradizione racconta che fu proprio ad Eufide, l’attuale Affile, che all’età di 17 anni San Benedetto da Norcia avrebbe compiuto il suo primi miracolo, riparando un vaso rotto dalla sua nutrice.

Tour tra chiese e mura fortificate. Un itinerario turistico alla scoperta delle bellezza di Affile annovera l’antichissima Chiesa di San Pietro, risalente al V Secolo, la Chiesa di Santa Maria, che custodisce alcuni pregevoli affreschi duecenteschi, mentre la parrocchiale medievale di Santa Felicita è impreziosita da una bella torre campanaria del XII secolo. Nell’agosto del 2011 ad Affile è stato inaugurato, non senza polemiche, il Sacrario dedicato alla memoria del concittadino generale e gerarca Rodolfo Graziani. Da visitare anche alcuni tratti di mura fortificate.

Tra folklore e vini Doc. Una vacanza ad Affile oltre che per la bellezza dei suoi luoghi naturali è ideale anche per chi ama riscoprire le tradizioni della cucina italiana. E’ proprio in questo borgo di origine medievale che vengono preparati i giglietti, piccoli dolci a base di uova e zucchero, che il primo agosto diventano uno dei protagonisti della festa dedicata alla Madonna del Giglio, che celebra il provvidenziale intervento della Vergine che, circondata da gigli, apparve nel 1859 agli abitanti salvandoli da un disastroso terremoto. Ad Affile viene anche prodotto l’ottimo vino Doc Cesanese, che viene celebrato in occasione della sagra che si svolge il primo fine settimana di settembre. La festa della Patrona Santa Felicita si celebra il 23 novembre ma i festeggiamenti popolari hanno luogo il secondo fine settimana di ottobre con la sagra del fallone, caratteristica pietanza “povera” locale a base di farina di granturco e acqua, imbottita di salsicce e verdure.

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