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Vallepietra

Vallepietra sorge su uno sperone di roccia, arroccato per ragioni difensive intorno ad un castello dalla torre merlata, ed è conosciuta soprattutto per il Santuario della Santissima Trinità, meta di pellegrinaggi per tantissimi fedeli, scavato in parte nella roccia su un ripiano del Monte Autore.

Diverse le ipotesi sull’origine di questo piccolo comune: alcuni ritengono che Vallepietra abbia avuto origine dai fuggiaschi della campagna romana nel VI secolo a seguito della lunga guerra tra Goti e Bizantini; altri, invece, attribuiscono la sua fondazione da parte di un gruppo di schiavi che lavoravano alla costruzione della Villa di Nerone a Subiaco e che avevano trovato rifugio nell’alta valle.

Il nome di Vallepietra è riportato per la prima volta in un atto con il quale il Papa Nicolò II (1059-1061) soppresse la diocesi di Trevi e la unì a quella di Anagni ed è proprio a questa città e alle sue nobili famiglie che si lega la storia di Vallepietra.

L’antica Torre Medievale, simbolo del paese, testimonia infatti l’importanza dell’antica e famiglia dei Caetani che diede alla Chiesa un papa conosciuto con il nome di Bonifacio VIII.

La chiesa parrocchiale è dedicata a San Giovanni Evangelista e custodisce numerose opere d’arte, ma il piccolo centro offre anche altri tre importati luoghi di culto: San Giovanni Battista, la Madonna delle Grazie e San Francesco, che si affaccia sull’omonima piazza. Nel centro storico, inoltre, sorge il Museo dedicato agli ex-voto del Santuario della Santissima Trinità di Vallepietra.

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