La “ povera gregge di casupole che il campanile governa”, ricordata da Fogazzaro nel suo romanzo “Il Santo”, è Jenne, paese montano, posto su antiche strade di transumanza, sede del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini. Il nome di Jenne, detto anche Gehenna, si fa risalire, da alcuni, al termine " inferno", che ancora oggi rimanda alle belle Grotte dell'Inferniglio. Il paese, di circa quattrocento abitanti, è situato a 30 Km dall’uscita Vicovaro della A24, ed è distante circa 18 km da Subiaco, sulle rive del Fiume Aniene. Jenne è ricca di sorgenti tra cui le Sorgenti Cardellino e Tartare. Nel centro storico è situata la Chiesa di Sant’Andrea, la terza in ordine di grandezza, tra le Chiese appartenenti all’Abbazia Territoriale di Subiaco. Fuori dal borgo invece possiamo trovare la Chiesa della Madonna delle Grazie al cui interno si trova un’opera di Liborio Concetti.Jenne è un comune di appena 400 abitanti in provincia di Roma, fa parte della Comunità Montana della Valle dell’Aniene ed ospita la sede del Parco naturale regionale dell’Appennino–Monti Simbruini, l'area protetta più estesa del Lazio con poco meno di 30mila ettari di superficie.
L'origine del nome Jenne è difficile da individuare: secondo alcuni deriva dalla parola "Genna" (traducibile come "luogo freddo"), o anche "Gehenna", "le porte dell'inferno". Quest'ultima sembra la più accreditata e sarebbe suffragata, secondo alcuni, dal nome delle profonde grotte carsiche ai piedi del monte Pratiglio, dette le "grotte dell'Inferniglio", sulle cui pendici giace il paesino di Jenne.
Una peculiarità naturalistica che i turisti possono apprezzare a Jenne è senz’altro la varietà di ambienti tipici dell’Appennino centrale: qui si possono trovare le caratteristiche specie arboree degli ambienti umidi. Molte sono le specie animali che popolano il territorio: la volpe rossa, il lupo appenninico, cervi, caprioli, cinghiali, fino a svariate specie di uccelli rapaci diurni e notturni.
I turisti che visitano Jenne possono ammirare la cappella di Santa Maria in Arce, all’interno della quale sono contenuti affreschi del ‘200 ed una terracotta della Madonna del ‘500, e la chiesa di Sant’Andrea Apostolo che si trova in pieno centro storico edificata intorno alle prima metà del 1800.
Gli Altipiani di Arcinazzo, di natura calcarea di tipo carsico, rappresentano di fatto il confine settentrionale della Valle dellAniene.
Il Sacrario di Affile è dedicato alla memoria del soldato Rodolfo Graziani, tra i più importanti gerarchi fascisti.
La Cantina Sociale Cesanese del Piglio, una delle cantine vini laziali, cantine vini ciociari, produce vino Cesanese e vino Passerina
Il Monastero di San Benedetto o Sacro Speco si trova a Subiaco, venne fondato da San Benedetto da Norcia che creò l'ordine Ora et Labora.
Scopri le bellezze del Convento di San Francesco a Bellegra con il Virtual Tour. Al suo interno il Museo Francescano con numerosi reperti storici.
La Chiesa della Santissima Trinità di Filettino, luogo di culto custodisce un quadro del pittore Girolamo Pesce
Panorama dalla Chiesetta di Cervara di Roma, da qui si domina l'intera Valle dell'Aniene, zona naturalistica del Lazio