Il comune di Arsoli, in provincia di Roma, sorge su un colle che domina tutta la zona circostante. E’ per la sua particolare posizione che venne scelto come avamposto militare dagli Equi sin dal IV secolo a.C. Il territorio di natura carsica è ricoperto da una folta vegetazione in cui predominano castagni, querce e faggi. La bellezza del suo paesaggio, il clima salubre ed il suo consistente patrimonio storico artistico ne fanno un’apprezzata meta turistica soprattutto nel periodo estivo.
Abitato dagli Equi, successivamente il territorio di Arsoli venne conquistato dai romani che vi costruirono nel I secolo d.C. l’acquedotto Marcio e la via Valeria. Nel 776 passò sotto la sfera di influenza dell’Abbazia di Subiaco, per poi diventare feudo della famiglia Passamonti che la governò fino al 1536 ed ebbe tra i suoi membri il capitano Amico d’Arsoli. Successivamente il feudo passò ai Zambeccari, prima di finire tra i possedimenti del principe Fabrizio Massimo.
L’abitato è dominato dal Castello Massimo, costruito nel IX secolo e successivamente ampliato, e che conserva pregevoli affreschi dello Zuccari e di Antonio Macci, eseguiti tra i secoli XVI e XVIII, nonché un’antica farmacia, con vasi e alambicchi risalenti al 1670. Il patrimonio storico artistico locale annovera anche la cappella di San Filippo, con facciata cosmatesca e giardino pensile, la chiesa del Santissimo Salvatore, che mostra sull’altare maggiore una Trasfigurazione attribuita al Domenichino, e la piccola chiesa di San Rocco (XII secolo), affrescata nel Cinquecento, e la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, che conserva un quadro raffigurante il martirio del santo. Non mancano reperti archeologici di epoca romana.
Ricco è anche il calendario di eventi folkloristici che si svolgono nel corso dell’anno, a cominciare dalle molte fiere come quella di San Filippo, che si tiene nell’ultima domenica di maggio, quella di San Bartolomeo, il 25 agosto, e di Santa Incoronata, nell’ultima domenica di ottobre, oggi vetrina dei prodotti artigianali tipici della vicina Marsica, in Abruzzo, e della valle del fiume Aniene.
Ma particolarmente suggestive sono anche la processione del Cristo morto (Venerdì Santo) e la festa dell’Inchinata (14 e 15 agosto); il Palio dell’Amico (28 e 29 giugno), con sfilate in costume storico e tornei fra gli antichi rioni, e la sagra della Fagiolina Arsolana (prima domenica di settembre), tipica zuppa di fagioli. La festa della Patrona, Maria Santissima di Guadalupe, si celebra il 12 dicembre.
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