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Scoprendo Trevi e i suoi dintorni


Un itinerario alla scoperta di Trevi nel Lazio piccolo gioiello incastonato nel Parco Regionale dei Monti Simbruini, la più vasta area naturalistica del Lazio.

Scopriremo luoghi meravigliosi immersi nella natura come la Cascata di Trevi e gli Altipiani di Arcinazzo e passeggeremo per i vicoli del centro storico fino al Castello da cui si domina il borgo e la natura circostante.


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Le tappe dell'itinerario


Altipiani di Arcinazzo

Gli Altipiani di Arcinazzo, prima tappa del nostro itinerario, sono una località molto suggestiva nella provincia di Frosinone. Li raggiungiamo percorrendo la SR 41 che, venendo da Roma si raggiunge dall'uscita di Vicovaro. Su questi altipiani, di origine calcarea, si sale fino ad 850 metri sul livello del mare, circondati dalla Vallata dell'Aniene, dai colli delle Macchie e di Cimetta, da Fontana Fratta, Ara Giacobbe, Fontana Mora e Spornacceta, a sud dai monti la Rocca e Retafani e ad ovest dalle falde dei Monti Scalambra ed Altuino. Qui ammiriamo prati, boschi di abeti e macchia mediterranea tra cui concederci una passeggiata rigeneratrice prima di proseguire alla volta del centro storico di Trevi nel Lazio.

Il centro storico

Dagli Altipiani di Arcinazzo si raggiunge Trevi nel Lazio in pochi minuti attraverso la SP 28.

Lasciamo la macchina fuori dal centro storico e prima di addentrarci nel nucleo più antico del paese facciamo una sosta per visitare la Cappella della Madonna del Riposo, lungo la via omonima, costruita nel 1483 sotto Sisto IV dagli abitanti di Trevi nel Lazio per una duplice grazia ricevuta: la liberazione dalla peste e dal duca di Calabria Alfonso III d’Aragona.

Proseguiamo verso il centro storico dove visitiamo l'Oratorio di San Pietro Eremita, patrono di Trevi, nel luogo della sua morte avvenuta nell'XI secolo. Da ammirare sull'altare il bellissimo gruppo marmoreo di scuola Berniniana raffigurante un angelo e la statua del santo morente. Proseguiamo verso Piazza Santa Maria dove visitiamo la Collegiata composta da due edifici:la chiesa superiore, dedicata a Santa Maria Assunta e quella sotterranea dedicata a San Pietro Eremita. In Piazza degli Angeli, poi, ammiriamo alcuni resti delle antiche mura megalitiche realizzate in opera quadrata. L'ultima tappa della nostra passeggiata nel centro storico è rappresentata dal Castello Caetani, che domina il borgo.

Le antiche tracce megalitiche

Poco fuori dall'abitato di Trevi è possibile scoprire alcune tracce di antiche civiltà: in particolare possiamo fare una breve sosta ad ammirare l'arco di Trevi sulla strada che porta a Guarcino. Si tratta di un'imponente struttura, composta da blocchi di pietra calcarea locale, sovrapposti e innestati tra loro senza calce, realizzata intorno al III secolo a.C.. In località Carraccio, poi, si trovano alcuni tratti di mura poligonali che portano la memoria del passato di Trevi come il più importante centro nell’antichità dell’alta valle dell’Aniene, tra le cosiddette città Saturnie .

Parco Naturale e Cascata di Trevi

Se avete ancora un po' di tempo per scoprire il territorio intorno a Trevi, l'ultima tappa di questo itinerario non può che essere all'interno del Parco Naturale dei Monti Simbruini, alla scoperta della Cascata di Trevi, in prossimità del punto di confluenza del Simbrivio con l’Aniene, presso l’area archeologica di Comunacque. Qui, oltre a godere dello spettacolo naturale offerto dalle cascate, è possibile ammirare i ruderi di una villa ed imponenti opere idrauliche, realizzate con blocchi megalitici.


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